Coniuge che tradisce può avere l'affidamento dei figli

Il coniuge fedifrago ha diritto all'affidamento dei figli, anche se i casi di infedeltà nei confronti del partner sono stati molteplici: questa la decisione presa dal Tribunale di Milano sezione IX civile con una sentenza del 9 luglio 2015, che si schiera dalla parte di un padre al quale la madre voleva impedire di vedere i propri bambini per i ripetuti tradimenti subiti dallo stesso.
 
Visto che, a detta del magistrato meneghino, l'adulterio di coppia non rappresenta automaticamente l'irresponsabilità genitoriale del soggetto colpevole, in simili casistiche diventa sbagliato porre dei limiti al diritto di visita paterno o materno. Questo per il semplice fatto che chi tradisce non deve necessariamente anche essere incapace di svolgere il proprio ruolo con i figli.
 
L'infedeltà (che può portare ad un risarcimento del partner leso o alla separazione con addebito a carico del fedifrago, nell'eventualità in cui questi abbia tradito in assenza di crisi matrimoniale) non accerta quindi un'inadeguatezza genitoriale atta a giustificare l'affidamento esclusivo e non motiva nemmeno una limitazione del tempo trascorso dall'uno o dall'altro genitore con i propri bambini.
 
Oltre a questo, va poi anche detto che l'uomo o la donna che sfruttano la scusa del tradimento subito per compromettere il legame del fedifrago con i figli, dimostra un atteggiamento tanto scorretto quando contrario al proprio ruolo di guida, che può addirittura innescare nei suoi confronti la sospensione dell'affidamento, il risarcimento del danno procurato ed una sanzione pecuniaria.
 
Come puntualizzato in tribunale, l'unica persona in potere di limitare i diritti-doveri di una madre o di un padre, è il giudice capace di dimostrare nella situazione specifica quanto il rapporto tra genitore e figlio possa ledere gli interessi di quest'ultimo, causandogli problematiche in termini psicologici, fisici, educativi, comportamentali e materiali.
 
Il magistrato della sentenza in questione ha poi tenuto anche a spiegare gli atteggiamenti che il fedifrago dovrebbe tenere quando vuole presentare al figlio un nuovo partner: serve un inserimento dello sconosciuto nella vita del minore quanto più graduale e prudente possibile, che permetta al bambino di avvicinarsi alla persona imparando ad apprezzarla.